La scultura appartiene a quel genere di produzione, caratteristico di Giovanni Bonazza, di piccole opere verosimilmente destinate a soddisfare le richieste di un collezionismo che prediligeva dimensioni contenute adatte alla decorazione d’interni. Per qualità e originalità di linguaggio essa si colloca fra i migliori lavori eseguiti da Giovanni Bonazza tra fine Seicento e inizi Settecento.
La figura distesa della Maddalena, in versione di penitente, è rappresentata ignuda, con la testa leggermente reclinata, i capelli lunghi e sciolti e i tipici attributi costituiti dal vasetto per gli unguenti e dal libro. 
Il terreno su cui è adagiata è reso con un brulichio di forme, rocce e vegetazione, ed è animato dal lavoro incessante del trapano, dello scalpello e della gradina. Tutto è pervaso da un vibrante chiaroscuro.
Maddalena è caratterizzata da una languida sensualità delle carni, esaltata dalla non comune vivacità epidermica e dal preziosismo luministico delle superfici.
			
			
			
								
							
								
												
			
												Cronologia
						XVII/ XVIII, fine/inizio sec.
 
												Materiale e Tecnica
						Marmo bianco; tutto tondo
 
				
								
					Dimensioni
					Altezza: 25  cm 
Larghezza: 71  cm 
Profondità: 27  cm 
				  
								
												
								
				
								
				
								
								
				
								
								
								
								Stato di conservazione
						Buono