Gemma di forma ovoidale, fronte convessa, con figura virile in posizione centrale.
			Raffigurazione di Mercurio stante circondato dai suoi quattro animali. La divinità è nuda, in piedi e in posizione frontale, ad eccezione del volto che è di profilo e rivolto verso destra. Il busto è inclinato verso sinistra, dove è il caduceo che il dio regge con il braccio destro, che riceve il peso del corpo assieme alla gamba sinistra. La gamba destra è rilassata, così come il braccio sinistro che è proteso in avanti. Il dio indossa sul capo il pètaso, il copricapo alato che gli è caratteristico, e, oltre al caduceo nella destra, tiene nella mano sinistra una borsa da viaggio (marsupium). Sullo sfondo, tutto attorno alla figura della divinità, sono raffigurati quattro animali. Nella fascia sinistra sono posti nel mezzo, in corrispondenza del braccio del dio, una testuggine, in basso uno scorpione. Nella fascia destra sono raffigurati in alto un gallo, in basso, accanto ai piedi del dio, una capra. Si tratta dei quattro animali sacri a Mercurio.
			
			
			
							
								
												
			
								Ambito Culturale
						Ambito romano 
 
												Cronologia
						II secolo d.C sec.
 
												Materiale e Tecnica
						Corniola / incisione
 
				
								
					Dimensioni
					Altezza: 14 mm 
Larghezza: 10,5 mm 
Spessore: 1,5 mm 
				  
								
												
								
				
								
				
								
								
				
								Collocazione
						Museo Archeologico
XVIII
 
								
								
								
								Stato di conservazione
						Intero
 
								
								
								Specifiche di reperimento
						Donazione Piazza 1856
 
								
								
								
				
								
								Osservazioni
						Lo schema iconografico di Mercurio affiancato dai quattro animali a lui sacri trova confronti con l'incisione su una gemma di provenienza aquileiese (cfr. SENA CHIESA 1966).